Quirino Ruggeri

Quirino Ruggeri: Valutazione, stima, quotazioni, prezzo di mercato, valore e acquisto sculture.

Valutazione gratuita ed immediata delle sculture di Quirino Ruggeri

Vuoi ricevere una stima gratuita e senza impegno, in massimo 24 ore, delle opere di Quirino Ruggeri ? Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
Scopri come ottenere una valutazione



Acquistiamo e vendiamo sculture Quirino Ruggeri (Albacina di Fabriano 1883 - Roma 1950)

Siamo interessati all' acquisto di opere di Quirino Ruggeri da privati.
Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
Scopri come vendere la tua opera

Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

CONTATTACI SUBITO

Di seguito il MODULO DI CONTATTO





Le foto devono essere in formato png o jpeg.

Biografia breve di Quirino Ruggeri

Quirino Ruggeri (Albacina di Fabriano 1883 - Roma 1950) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Nato da una modesta famiglia, esercita dapprima l'attività di sarto in America, dove emigra assai giovane. Tornato in patria, si stabilisce a Roma; siamo attorno al 1920, Ruggeri ha quasi quarant'anni, ma decide di seguire la propria vocazione artistica, che lo spinge verso la scultura. Studia con Arturo Dazzi, ma la sua formazione è essenzialmente autodidatta. Si avvicina al gruppo che frequenta assiduamente il Caffè Aragno e conosce Mario Broglio, il quale lo invita a partecipare alla mostra "Valori Plastici", alla Primaverile Fiorentina del 1922. La mostra degli Amatori e Cultori di Roma del 1927 gli dedica una sala personale con quattordici opere, mentre l'anno seguente Ruggeri partecipa alla Biennale di Venezia. Viene segnalato come la novità fra le più interessanti da Roberto Longhi, in occasione della I Sindacale romana (1929). La I Quadriennale (1931) lo vede esporre nella sala con Mafai, Donghi, Ziveri, Ceracchini e Scipione; l'artista presenta otto sculture, prevalentemente ritratti. È infatti questo il genere da lui preferito e negli anni successivi esegue, fra gli altri, il ritratto di Alberto Moravia (1932) e quello dell'architetto G.U. Arata (1935), entrambi di pregevole fattura. Nel 1935, oltre ad avere una sala personale alla II Quadriennale, nella quale espone alcune fra le sue opere più importanti, partecipa anche alla mostra "L'art italien des XIX et XX siècles", tenutasi a Parigi. La sua scultura, che si ispira alla plastica etrusca e romana, al romanico e al Quattrocento, pare ricevere influenze anche dalle arti indiana e egiziana. Dalla seconda metà degli anni Trenta fino alla sua morte, avvenuta nel 1955, il suo stile si involve e scade qualitativamente; inoltre, dopo la seconda guerra mondiale, egli abbandona del tutto la scultura, per dedicarsi interamente alla pittura. La Biennale di Venezia del 1956 allestisce una retrospettiva per ricordare la sua opera. Ruggeri viene anche annoverato fra gli artisti della mostra "Roma Anni Venti", tenutasi nella capitale nel 1990.

FONTE: Scultura italiana del primo novecento

Quirino Ruggeri Quotazioni

Contattaci per scoprire gratuitamente il valore della tua opera d'arte.

Scultori di nostro maggior interesse: