Emilio Marsili (1842 - 1926)

Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

CONTATTACI SUBITO

Di seguito il MODULO DI CONTATTO

Le foto devono essere in formato png o jpeg.

Invia

Emilio Marsili, scultore veneziano del XIX secolo, nacque nel 1842 a Venezia. Dopo aver frequentato l'Istituto Tecnico, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò scultura con Luigi Ferrari. Tra i suoi primi lavori si trovano le statue degli apostoli Pietro e Paolo per la Chiesa di Cordenons e l'allegoria delle Stagioni per la Villa Errera a Bruxelles. Marsili ottenne un grande successo all'Esposizione Nazionale di Torino del 1880 con l'opera "Prima prova", che ispirò un sonetto di Edmondo De Amicis. Questo segnò l'inizio della sua intensa attività nel campo della scultura di genere, che gli portò grande successo di pubblico. Espose anche a Milano, vincendo il premio "Principe Umberto" nel 1881 con la statua "La vocazione", raffigurante un ragazzo che canta e suona la musica. Partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui Vienna, Monaco di Baviera, Saint Louis e Venezia. A Venezia, nel 1887, espose l'opera "Triste maternità", che mostrava la sua adesione ai canoni del verismo sociale. Marsili partecipò anche alle Esposizioni biennali d'arte di Venezia, presentando varie opere di scultura. Tra le sue opere importanti a Venezia si annoverano il monumento in bronzo a Paolo Sarpi nel campo Santa Fosca, il bassorilievo "La Carità" sulla Chiesa della Pietà o della Visitazione e la decorazione di Palazzo Franchetti. Il marmo "Pensiero dominante" è conservato presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Venezia. Emilio Marsili morì a Venezia nel 1926.

Contattaci per scoprire gratuitamente il valore della tua opera d'arte.