Pompeo Marchesi (1783 - 1858)

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Pompeo Marchesi, uno dei più importanti scultori lombardi del primo Ottocento, è nato il 7 agosto 1783 a Saltrio, in provincia di Varese. Ha studiato all'Accademia di Brera a Milano sotto la guida di Giuseppe Franchi fino al 1805. Successivamente, ha trascorso tre anni a Roma, frequentando l'Accademia di San Luca e abbracciando lo stile classico dell'epoca. Tornato a Milano nel 1811, è diventato un prolifico scultore, anche se spesso legato rigidamente ai canoni neoclassici, che tuttavia ha saputo ravvivare con la sua visione personale e con un tocco di grazia settecentesca. Nel 1826, Marchesi ha preso il posto di Camillo Pacetti come prestigioso professore di scultura presso l'Accademia di Brera, posizione che ha mantenuto fino al 1852, educando una generazione di artisti. Ha guadagnato fama in tutta Italia e all'estero per la sua eccezionale abilità e dedizione instancabile, ottenendo il riconoscimento come il più produttivo scultore lombardo della prima metà del XIX secolo e vero maestro del classicismo lombardo. La vasta produzione di Marchesi include numerose statue per il Duomo di Milano, come quelle di San Filippo, i profeti Ezechiele e Amos, e la statua colossale di Sant'Ambrogio. Ha creato anche sculture significative per San Carlo al Corso, i caselli daziari di Porta Orientale e il Palazzo di Brera. Inoltre, le sue opere importanti comprendono la facciata dell'Arco della Pace, con figure colossali rappresentanti fiumi e rilievi che raffigurano eventi storici. Pompeo Marchesi è scomparso il 7 febbraio 1858.

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