Adelaide Maraini Pandiani (1843 - 1917)

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Adelaide Maraini Pandiani, nata il 30 giugno 1843, fu una scultrice italiana. Suo padre, Giovanni Pandiani, era uno scultore e anche suo maestro. Tuttavia, Adelaide beneficiò anche dei contatti con artisti di spicco come Lorenzo Bartolini e Giovanni Duprè, dai quali ricevette preziosi consigli e insegnamenti. Iniziò la sua carriera con la statuetta "Camilla", ispirata dalle opere di Virgilio. Seguirono le statue di "Amleto" e "Sulamita", il bassorilievo "Gli angeli della preghiera e gli angeli della resurrezione" e i busti di importanti figure come Carlo Cattaneo, Giuseppe Civinini, il senatore Musio, Vittorio Emanuele Secondo, l'esploratore Luigi Maria De Albertis e Cesare Correnti. Creò anche graziosi gruppi scultorei come "Romeo e Giulietta" e il monumento funebre di Attilio Lemmi nel Cimitero protestante di Firenze, raffigurante "La giovinezza che piange sulla tomba dell'estinto". Partecipò a varie esposizioni, tra cui l'Esposizione di Parigi nel 1878, dove il suo marmo "Saffo" suscitò entusiasmo per la sua bellezza senza pari. Vinse la medaglia d'oro anche all'Esposizione "Beatrice" a Firenze. Offrì alla Regina Margherita la sua opera "Mater dolorosa", realizzata in marmo bianco, subito dopo la tragica morte di Umberto Primo nel luglio 1900. La sua statuetta "Ero" è stata descritta come un'opera dalle linee innovative e di intensa espressione, rappresentando l'attesa di Ero per il suo amato Leandro, ascoltando il rombo del mare che forse in quel momento inghiotte l'audace amante. Nell'atrio del Palazzo civico di Lugano si trova la sua notevole e grande statua in marmo intitolata "La sposa dei cantici", che unisce abilmente maestria tecnica, grazia e sensibilità personale della scultrice. Adelaide Maraini morì a Roma il 23 marzo 1917.

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