Enrico Junck (1849 - 1878)

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Enrico Junck, nato a Torino il 31 dicembre 1849, fu un promettente pittore italiano del XIX secolo. Cresciuto in una famiglia d'arte, compì gli studi preparatori all'Accademia Albertina di Torino e fu allievo del celebre pittore francese Gérome. Dopo aver combattuto come volontario in Francia, chiese e ottenne la cittadinanza italiana. Espose i suoi dipinti alla Promotrice di Torino e, poi, si recò in Egitto per esplorare la pittura orientale. Junck fece amicizia con i migliori artisti italiani e si trasferì a Roma dove lavorò fino alla sua prematura morte a soli 28 anni. Il Museo Civico di Torino possiede il suo ritratto di Antonio Fontanesi, mentre la Galleria d'Arte Moderna di Milano conserva alcune delle sue opere più famose come "Balie ai Giardini Pubblici" e "Spagnola". Altri dipinti si trovano in possesso dei suoi discendenti, tra cui schizzi di soggetto orientale e ritratti come "Autoritratto" e "I Magnin". Tra le opere di Junck si ricordano anche "La strenna del bimbo", "Il ritorno dalla spesa" e "Lavandaie al ruscello". La sua prematura scomparsa venne causata anche dalla morte di suoi amici pittori, Francesco Mosso e Tranquillo Cremona.