Ippolito Caffi (1809 - 1866)

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Biografia breve di Ippolito Caffi

Ippolito Caffi (Belluno 1809 - Lissa 1866) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Belluno il 6 ottobre 1809, morì nella battaglia di Lissa a bordo della R. Nave "Re d'Italia" il 20 luglio 1866. Frequentó la scuola serale del Federici in Belluno; poi fu presso il cugino Paoletti che lavorava nello studio del Demin inj Padova e partito questo andò, per breve tempo all'Accademia di Venezia. Con un piccolo gruzzolo raggranellato colla vendita di una Via Crucis ad una chiesa del Veneto, riuscì a raggiungere il cugino Paoletti a Roma, ponendosi indefessamente al lavoro. Spirito irrequieto, amante della Patria come dell'arte, partecipò vivamente ai movimenti per l'Indipendenza italiana e ritrasse vari episodi guerreschi dal vero, con maestria. Prese parte ad esposizioni italiane ed estere, fra cui quelle di Roma nel 1844 con Venezia veduta dai giardini pubblici in tempo d'inverno e Festa di pittori presso la torre degli schiavi a Roma; di Parigi nel 1851; di Vienna nel 1852; di Londra nel 1854; di Venezta nel 1858. Alcune sue opere: Serenata sul Canal Grande; Ultima ora del carnevale di Roma; Festa dei moccoletti in Roma, riprodotta dall'artista una quarantina di volte; l'Eclissi del 1842; Il bombardamento di Malghera (1849); Ponte sulla Laguna (1849); Piazzetta di Venezia al chiaro di luna; Effetto di nebbia sulla Piazza San Marco; Regata sopra il Canal Grande; Una veduta di Ginevra; L'ippodromo di Costantinopoli; Il riposo di una carovana presso il Tempio di Giove a Laodicea; Veduta dell'Acropoli di Atene; Colosseo illuminato dai fuochi bengala; L'assedio di Gaeta; L'ingresso di Vittorio Emanuele II e Garibaldi in Napoli, nel Palazzo Reale di questa città; Parigi veduta dal Palazzo del Louvre nel 1855; Baccanale notturno sul bacino di San Marco a Venezia; Autoritratto. Tre suoi affreschi sono nella casa del Salvadeyo in Venezia. Molti suoi quadri si trovano nella Galleria d'Arte Moderna di Venezia, al Museo di Belluno, alla Pinacoteca di Treviso, nella Galleria Corsini di Roma e nel Museo di Trieste.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

Ippolito Caffi Quotazioni

A nostro avviso le quotazioni del pittore Ippolito Caffi sono le seguenti:
I bozzetti e gli studi hanno un valore di €500/1300.
Le opere compiute e impegnate possono valere dai €2000 ai 10.000.
Le quotazioni di Ippolito Caffi per gli oli più importanti per qualità e dimensioni possono essere di oltre €100.000.
Il record di vendita del pittore è di €1.360.000 nel 2007.
La qualità, la conservazione e le dimensioni sono fattori fondamentali nello stabilire le quotazioni di un quadro o un disegno del XIX secolo.
N.B: Le precedenti stime sono puramente indicative (variano a seconda di molti fattori), le opere andrebbero fatte visionare da un nostro esperto.
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