Vittorio Emanuele Bressanin (1860 - 1941)

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Vittorio Emanuele Bressanin (Musile di Piave 1860 - Venezia 1941) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Musile il 22 dicembre 1860, l'artista si formò all'Accademia di Venezia sotto la guida di Pompeo Marino Momenti. Nel 1887, presentò il suo primo dipinto, intitolato "L'ultimo Senato" a Venezia, attualmente conservato nel Museo Civico. Ha partecipato sporadicamente alle esposizioni: nel 1894 ha conquistato il premio Principe Umberto con il quadro "Il fuoco spento" a Milano, e alla Seconda Biennale Veneziana il suo dipinto "La bottega da caffè" venne acquistato per il Museo Marangoni di Udine. È un interprete sensibile ed originale, talvolta ironico e pungente, della vita veneziana del Settecento, come nei quadri "Il cavadenti" nella Villa Giordani a Quinto di Treviso e "Il Ritorno dal ballo" presso l'ing. Samassa di Venezia. Ha dipinto soggetti sacri per le chiese di Rovereto, di Pola e di Rovigo; soggetti storici ed allegorici nel Palazzo della Prefettura di Venezia e nella Torre di San Martino della Battaglia, dove ha eseguito molti affreschi su "La difesa di Venezia del 1848-49". Anche nel ritratto ha dimostrato le sue ottime qualità. Alcune sue opere caratteristiche: "Carnevale in piazza"; "Siesta in un parco" e "Un'avventura", le quali sono nella collezione del comm. Augusto Genovese; "Fastigio lussuoso", nella sala del Palazzo Pisani e "Le tentazioni del Santo", nella Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia.

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