Filippo Albacini

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Filippo Albacini (Roma 1777 - 1858) è stato uno scultore italiano del XVIII e XIX secolo. Figlio dello scultore Carlo, è nato a Roma il 14 febbraio 1777: fu allievo di suo padre e s'ispirò anch'egli costantemente al Canova, col quale fu in contatto. Fu accolto fra gli Accademici residenti di San Luca il 7 aprile 1811. Dotato di larghi mezzi di fortuna, egli ha lasciato poche opere che eseguiva per suo diletto e non per guadagno. Occorre menzionare fra queste Aiace Venere, "Il genio della bellezza", i busti di Leonardo da Vinci" e del "Correggio", da lui scolpiti per la protomoteca capitolina di Roma, il, busto di Antonio Canova e Il gladiatore morente che si trovano nelle Gallerie dell'Accademia romana di San Luca; di quest'ultima statua vi è un altro esemplare pure in marmo nella Collezione del Duca di Devonshire a Chatsworth. Filippo Albacini è morto in Roma il 17 febbraio 1858: ha lasciato il suo ingente patrimonio all'Accademia di San Luca allo scopo che venissero istituite pensioni biennali per gli alunni più meritevoli. Alcuni autori, fra cui il Mackay e il Bénézit, confondono questo scultore con l'inesistente "Albacini Carlo il giovane'", figlio di Carlo Albacini precedentemente descritto al quale aggiungono l'inutile appellativo di “senior".

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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